COPPA PRIMAVERA LOCAUTO C7 OPEN

14/05/2019

Sciogno debutto vittorioso

F.C SCIOGNO – S.D.C MOJITO 2-1

RETI: 14’ Lico (S), 17’ Khalilou (M), 16’ st Raduazzo (S)

 

LA PARTITA

Che fatica per i campioni del campionato a sette della serie B1!

Lico e compagni esordiscono in Coppa Primavera Locauto, vincendo si ma dovendo dare il cento per cento fino al triplice fischio.

Non un passeggiata, ma una lotta lunga ogni centimetro del sintetico: merito di un Mojito che prima di farsi sorseggiare da Lico e compagni fa sciogliere tutto il ghiaccio.

Partita combattuta quindi, Sciogno è più squadra e si vede, muove il pallone con logica dettando i ritmi, ma Mojito dimostra di sapere fare il suo, forse un gradino sotto per qualità tecniche e organizzative, ma per nulla remissivo e pericoloso in ripartenza.

Serve la versione migliore della coppia Lico-Raduazzo per mettere in cascina i primi tre punti di un cammino che può portare al sogno ma anche a diversi incubi.

Mojito ha provato a svegliare di soprassalto Mey e soci che ora sono ben consapevoli che non potranno dormire sonni tranquilli in questa primavera.

 

LE PAGELLE

F.C. SCIOGNO

Antonioli 6,5 Meno impegnato del collega, deve comunque esaltarsi in un paio di occasioni: in una in particolare è decisivo su Nicoscia, evitando il 2-2.

Amara 6 Entra nel finale per far tenere alto il pallone: missione compiuta e sfiora anche il 3-1 della tranquillità.

Falsetta 6,5 Meglio nella prima frazione in cui fa e disfa a sinistra, servendo con caparbietà l’assist dell’1-0: nella ripresa perde lucidità e pericolosità complice anche una botta alla caviglia che finisce per toglierlo definitivamente dal campo.

Lico 7.5 MVP Locauto. Nel vivo del gioco in ogni momento della sfida. Riferimento per i compagni, da punta nella prima parte e da vertice in mediana nella seconda parte. Qui è pietra angolare del gioco, arrivando a servire l’assist vittoria a Raduazzo.

Menghetti 6.5 Non deve fare molto, ma quello che fa lo fa bene e senza sbavature. Pulito sia a difesa schierata che quando deve chiudere in velocità se spostato sull’esterno destro.

Mey 6 A differenza di Menghetti è più statico causa stazza imponente: in difficoltà quando Panaccio lo punta, ma con gli altri è un muro.

Pasqualin 6,5 Primo tempo a ritmi devastanti, con Lico prova e riprova a cercare di spezzare la partita. Poi si siede in panchina e quando ritrova fatica a ritrovare il ritmo che fa la differenza.

Pinna 6 Entra nel secondo tempo piazzandosi dietro: è la frazione in cui Sciogno gioca stabilmente nella metà campo avversaria e per lui i pericoli sono rari.

Raduazzo 7 Match winner con un gol di pura classe. Moto perpetuo, non è un caso sia lui a risolvere la sfida; stava crescendo dopo aver scaldato il motore nella prima frazione.

 

LE PAGELLE

S.D.C MOJITO

Riservato 7,5 Quando Sciogno alza il ritmo trova spesso i suoi guantoni; con la maglia del Milan sulle spalle per una sera è il miglior Donnarumma.

Castaneda 6 Entra a freddo per Marostica prendendone la posizione; in chiusura fa il suo calando quando c’è da impostare.

Clema 6 Su e giù per la fascia, il tempo di rifiatare un attimo in panchina e poi riprende a martellare.

Khalilou 6,5 A volte eccede, calciando dalla distanza ignorando compagni meglio piazzati; nella prima frazione è sempre nel vivo del gioco trovando anche la rete del momentaneo pareggio.

Marostica 5,5 Era stato impeccabile sino all’errore di valutazione che porta allo svantaggio: stava accompagnando la palla sul fondo ma non si è accorto che Falsetta era alle sue spalle...

Nicoscia 6 Appena può tenta la giocata utile, meriterebbe di più ma si divora il 2-2, calciando addosso ad Antonioli.

Panaccio 6,5 Il migliore di Mojito, quando accelera già si sa che qualcosa succederà: a volte eccede in solitari, a volte è lasciato troppo da solo.

Pizza 6 Dentro e fuori per far rifiatare i compagni, non riesce ad incidere nonostante si intravedano disciplina tattica e voglia di fare.

Preziuso sv Zero minuti giocati, incita dalla panchina.

Volpi 6 Difensivamente non molla un centimetro, baricentro basso quasi insuperabile in velocità. E anche a difesa della posizione non se la cava male.