Sparta Autochic vola in finale!

ENERGY – SPARTA AUTOCHIC 1-5

RETI: 1’ Jeda (S), 12’, 34’ Chiavaro (R) (S), 19’ 40’ Pereire (S), 42’ Diodati (E)

LA CRONACA

Il match è subito in discesa per gli ospiti, che passano al 1’ con il gol di Jeda su assist di Dato. È sempre Jeda a rendersi pericoloso colpendo una traversa con un destro da fuori e procurandosi un rigore che lascia a Chiavaro (che non sbaglia). Dopo aver salvato il risultato su Ravidà sullo 0-1, Picarelli sventa un paio di occasioni di Energy, che col passare dei minuti reagisce e prende coraggio e campo; ma è proprio quando sembra poter arrivare il gol dell’1-2, che l’asse Pereire-Jeda confeziona un’azione in tandem e manda tutti a riposo sullo 0-3.
La ripresa è combattuta, con occasioni per entrambe le compagini, ma nel giro di 6’ Sparta Autochic mette a referto altre due reti, regalando le doppiette rispettivamente a Chiavaro e Pereire, che, di fatto, chiudono il match.
I blancos continuano a cercare il gol che sembra stregato quando Saccone colpisce l’interno dell’incrocio dei pali. Subito dopo capitan Diodati insacca di testa su cross di Bandiera siglando il definitivo 1-5.

LE SQUADRE

LE PAGELLE

ENERGY

Vecchione 7 Incolpevole sui gol, evita un passivo ancora peggiore.
Alvarado 6 Mette grinta e corsa a disposizione dei suoi.
Argenio 6.5 Svaria sul fronte offensivo facendo da punto di riferimento.
Bandiera 6.5 Ordinato e puntuale in fase difensiva. Suo l’assist per Diodati.
Diodati 7 Preciso in difesa. Incorna di testa il definitivo 1-5.
Fondelli 6.5 Sfrutta la sua fisicità a centrocampo per lottare (e vincere) i duelli.
Ravidà 6.5 Spinge sulla fascia e sfiora il gol personale.
Saccone 6.5 Dà imprevedibilità all’attacco muovendosi molto. L’incrocio gli nega la gioia del gol.
Solidoro 6.5 Svaria a centrocampo ricoprendo entrambe le fasi.

SPARTA AUTOCHIC

Picarelli 6.5 Risponde sempre presente quando è chiamato in causa. Non può nulla sul gol subito.
Chiavaro 7.5 Doppietta, corsa e pericolosità in fase offensiva.
Dato 7 Pronti-via serve l’assist a Jeda per lo 0-1. Spinge in fascia senza dimenticarsi della fase difensiva.
Di Fini 6.5 Gioca da boa in avanti, permettendo ai suoi di salire. Lotta e sfiora il gol.
Ferraresi 6.5 Quando è chiamato a difendere esegue senza commettere errori.
Jedais 8 Metronomo del centrocampo ospite. Costruisce gioco, difende, attacca, segna e si procura un rigore.
Pereire 7.5 Perfetto in fase difensiva, costruisce e mette a referto una doppietta.
Rossi 6.5 La sua duttilità gli permette di ricoprire più ruoli in mezzo al campo.
Servidio 6.5 Attento in copertura, ma non disdegna qualche avventura in avanti.