CAPELLO, GALBIATI E BERETTA

11/11/2018

Tre grandi del calcio all'evento Sportland Travel


Idee, aneddoti e proposte. C’è stato tutto questo – e molto altro – nell’evento di Sportland Travel, che si è tenuto nella Sala Assemblee di Ubi Banca (zona Montenapoleone).
Il convegno non ha tradito le attese: si è rivelato un’occasione importante per apprendere come si fa calcio oggi. Dall’educazione finanziaria ai campi in erba artificiale, passando per gli aspetti tecnici: come ci si approccia oggi al mondo del pallone?

Sotto la sapiente regia di Ilaria Checchi (direttore di Sprint e Sport) e Marco Scianò (DG del Piacenza Calcio) tre autorità del calcio italiano – e non solo – hanno preso parte al dibattito: Fabio Capello, Italo Galbiati e Mario Beretta.

L’ex tecnico di Milan, Juve e Real Madrid ha analizzato la situazione del calcio italiano con la schiettezza che gli è propria: «Per ripartire serve la qualità». Se esiste una base di qualità, diventano importanti gli allenatori e gli scout. I primi devono conoscere i gesti tecnici nei minimi dettagli e saper insegnare attraverso l’esempio. I secondi devono prendere una posizione netta su un giocatore valutato nella sua interezza: «È da top club oppure no?».

Galbiati ha usato le sue esperienze con Zlatan Ibrahimovic per spiegare come un giocatore può migliorare. Servono mentalità e costanza, voglia di mettersi in gioco per progredire. Servono le motivazioni del campione svedese, che si fermava a calciare dopo ogni allenamento per calciare meglio.

Il Responsabile del Settore Giovanile del Milan guarda soprattutto al futuro: «Nei prossimi anni avremo finalmente tutti gli allenatori patentati. Bisognerebbe poi introdurre lo sport nelle scuole elementari e imparare con la generazione multi-tasking (Generazione Z)».

 

Nella nostra pagina Facebook è già presente la fotogallery dell’evento. Per guardarla clicca qui.
Nelle prossime ore verranno pubblicati dei contenuti video esclusivi, che contengono gli interventi illustri in un convegno capace di generare idee, aneddoti e proposte.