Un animale da gol unico nel suo genere

Diciamo che se la squadra fosse un corpo di ballo, lui sarebbe l'etoile, tipo Carla Fracci, se giocasse a tennis sarebbe Federer, agile, puntuale, efficace e soprattutto bello da vedere (pagina Facebook C’Era Una Vodka). Sì, è vero: Simone Lolli è una stella purissima del circuito Sportland. 293 gol realizzati dalla stagione 2009/2010 sono un dato che non ha bisogno di approfondimenti o spiegazioni. Avete presente quei giochi in cui bisogna rispondere con la prima cosa ti viene in mente? Ecco se ci dicessero “gol”, noi risponderemmo “Lolli”. Simone Lolli è la materializzazione del gol. Aristotele quando definì l’uomo “animale politico”, si era dimenticato di lui. Lui ama la sua solitudine, se la sa cavare da solo (non importa quanti siano i difensori che lo marcano). I compagni devono difendere e fargli arrivare il pallone. Lui c’è sempre. Lui è un “animale da area di rigore”, un "animale da gol".

Lolli è un giocatore unico nel suo genere. Per quantità di maglie diverse indossate ricorda Ibrahimovic, ma non ha certo le doti fisiche di Zlatan. Per fiuto del gol ricorda Inzaghi, ma è più fluido nei movimenti. È un folletto magico che dovrebbe essere un trequartista, ma è una prima punta. Insomma, è semplicemente Simone Lolli, il Re Mida del circuito Sportland, perché ogni palla che tocca diventa oro. Con lui, si parte almeno dall’1-0. È rapidissimo con le sue leve corte, sposta il pallone da un momento all’altro, dribbla e colpisce. Sa segnare in tutti i modi.

Riviviamo una delle migliori prestazioni del bomber.

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