La Coppa Primavera degli Imbattibili

Come quelle canzoni che partono piano e non vedi l’ora che arrivi il ritornello.
Però se salti le strofe e vai dritto al ritornello, perdi qualcosa per strada. Perdi quelle sfumature preziose, che producono un crescendo di emozioni e ti fanno apprezzare il momento clou.

Potrebbe essere questa la similitudine perfetta per introdurre la storia di FC Sciogno, formazione che ha un posto fisso nel libro dei ricordi di Sportland.
La vittoria della Coppa Primavera 2018 rappresenta il vertice assoluto raggiunto dalla squadra di Michele Priore: «È stata una cavalcata emozionante. Quel successo ha ripagato tanti sforzi: mi sono sentito finalmente soddisfatto».

FC Sciogno nasce 6 anni fa, nel 2014. Fin dall’inizio si lega al circuito Sportland. Fin da subito ha un obiettivo chiaro: «Vincere. Volevamo partecipare per arrivare davanti a tutti». A raccontarci qualcosa in più su questo gruppo è Michele Priore: «Non sono solo il mister. Sono il dirigente, il porta-borracce…».

«Ci siamo resi immediatamente conto che i tornei si vincono con la qualità. Durante l’inverno è molto difficile trovare dei calciatori forti, perché spesso sono impegnati nei campionati FIGC. Così abbiamo scelto di essere una “squadra larga”, ossia dotata di un organico molto ampio per non arrivare mai con la coperta corta. Ho sempre cercato giocatori che potessero fare al caso nostro. Questa ricerca è un lavoro a tutti gli effetti».
La passione di Michele si materializza in un oggetto, un libro. Mentre ci parla dei suoi ragazzi, ha davanti il libro che fa da archivio con i tabellini di FC Sciogno.

«Proprio per le difficoltà che si riscontrano nella stagione fredda, di cui parlavo prima, abbiamo sempre scelto di partire dalla Serie B per poi contare sull’artiglieria pesante durante i playoff».

E dopo anni di fatiche, sforzi e lavoro è arrivata la Coppa Primavera 2017/2018.

«È stato un punto di svolta. Ho chiamato un allenatore e, con il consenso dei ragazzi, gli ho fatto gestire la squadra senza l’obbligo di garantire a tutti un minutaggio minimo. Abbiamo vinto tutte le partite. Il capolavoro è stato l’ottavo di finale contro Manifatture Lombarde, la squadra di Budel. Con quella vittoria abbiamo assunto ancor più consapevolezza».

In un torneo pazzo, in cui tutte le big (Twin Style, Impronta Birraia, Lambrangeles, Sporting Sicily) uscivano a sorpresa, la finale è stata FC Sciogno-Gracol. «Io non c’ero, perché ero in ferie a Ibiza. Era la prima volta che mancavo. Ho seguito con ansia e partecipazione la diretta Facebook di Sportland Channel. La vittoria è stata una gioia enorme. Quel successo ha ripagato tanti sforzi: mi sono sentito finalmente soddisfatto».

Riviviamo proprio la finale con Gracol

FC SCIOGNO-GRACOL 4-3
RETI: 9’, 19’ e 7’ s.t. Drago (S), 8’ e 15’Messina (G), 19’ Caputo (G), 21’ Menghetti (S)

La finalissima della Coppa Primavera 2018 di calcio a 7 Open si gioca il 9 luglio allo Sport Promotion Comasina e vede contendersi il trofeo FC Sciogno e Gracol, che si erano già affrontate nel girone D il 28 maggio, nella quarta giornata del primo turno (successo 4-1 di Sciogno, griffato dal tris di Lico e la segnatura di Calabretta).
I ragazzi di Priore, dunque, partono favoriti, ma Gracol è un osso duro. E sfiora l’impresa: rimonta nel secondo tempo le tre reti di svantaggio, ma poi subisce la rete decisiva quasi a tempo scaduto.
Ad aprire le danze è Drago, che estrae dal cilindro la prima magia, con un destro illegale a giro che s’insacca all’incrocio dei pali e sblocca il risultato.
A 180 secondi dal riposo Drago si merita ancora la standing ovation, impacchettando il 2-0 dopo un formidabile spunto personale.
A inizio ripresa Drago decide di portarsi a casa il pallone, realizzando la tripletta con un altro eurogol dopo una serie di finte ubriacanti. Poco dopo, però, lo stesso Drago s’infortuna, concludendo anzitempo la sua gara. È una scossa di energia per Gracol, che torna ad avere linfa vitale nelle vene e ne approfitta per riavvicinarsi a meno 2, con una punizione battuta a sorpresa per il tap-vincente di Messina. Messina concede il bis con una fantastica pennellata su punizione per il 2-3. Sullo slancio Gracol riequilibra il risultato, grazie ad una rasoiata di Caputo.
I tempi supplementari sembrano inevitabili, ma Menghetti allo scadere dà la spallata decisiva al match, con il piattone vincente del 4-3 per la la festa di Sciogno. Capitan Luciano Conte può alzare al cielo il trofeo: è la vittoria di un gruppo, di un progetto.

Quella Coppa Primavera, dopo un torneo strepitoso con 11 vittorie in 11 gare giocate, è come quel ritornello che desideravi e quando arriva ti regala l’estasi delle emozioni.
Il Sciogno degli Imbattibili è stato il sogno di:

• mister Misani e Fekri
• capitano Conte
• senatori Calabretta Pinna May Falsetta
• bomber Lico
• stella Drago
• Guerrieri Luongo, Conforti
• inesauribile Menghetti
• acchiappasogni Gabriele

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