NAZIONALE SPORTLAND

Tre pareggi nel Burgaretta non bastano per il passaggio alla finale.

Tre pareggi e tre punti per l'esordio ufficiale della Nazionale Sportland nel tradizionale Trofeo primaverile Burgaretta, reso insidioso dal valore degli avversari e dai playoff del campionato, che mettono disordine nelle convocazioni di inizio settimana.
Comunque le risorse non ci mancano e allestiamo un gruppo folto e diversificato in grado di reggere la sfida. E così sarà. Solo 25 minuti per trovare chimica, testa e gambe, non proprio una roba facile. In più, affrontiamo squadre di tutto rispetto. Vediamo. Subito la Rodanese: contro di loro matura un pareggio, frutto di una gara accorta, grintosa e aggressiva, che termina 1-1 grazie al gol di Abati e all'errore dell'arbitro cui manca il fiato nel fischietto per assegnare un rigore sacrosanto su Pecos Bill lanciato a rete. La sfida numero 2 contro Bonola inizia benissimo (1-0 di AleTrabe), ma prosegue con poca voglia e linee troppo schiacciate sulla difesa. Non ripetiamo la gara d'esordio e i giovani del Bonola, tosti e dinamici, pareggiano meritatamente. Tutto rinviato alla gara finale con il Gruppo Gorla. Loro, dopo aver strapazzato la Rodanese, si presentano con il consueto mix di tecnica, forza e organizzazione creando situazioni pericolose nella nostra area. Ma, a dire il vero le occasioni più limpide le abbiamo noi con Maurizio Pecos Bill, con un tracciante di Abati e con una azione da calcio d'angolo che crea ansie sul fronte difensivo destro dei Gorla. Insomma, con un pizzico di fortuna avremmo affondato la corazzata. Resta lo zero a zero, la prestazione e la certezza che i ragazzi della Nazionale hanno come sempre dimostrato intelligenza e disponibilità, aggiungendo questi valori alle capacità tecniche.
Li ringrazio, a partire da chi ha avuto meno minuti e più fiato in gola per tifare per i compagni, a quelli chiamati più a lungo in causa.

By Paolo Sensale