COPPA PRIMAVERA CALCIO A 11
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COPPA PRIMAVERA CALCIO A 11

25/05/2021

Primo punto per Academy Crespi


Nella terza giornata continua il percorso netto per l’Arca che fa la Manita a Pro Milano, griffata da Faiella (doppietta), Colombi, Conti e Giudici.
“Abbiamo iniziato la gara in dieci – ha commentato Luca Leoni di Arca – perché un nostro giocatore è arrivato in ritardo – ma siamo riusciti comunque a segnare e a controllarla per i primi 25 minuti. Nel finale di primo tempo Pro Milano è cresciuta, ma ad inizio ripresa i ritmi si sono abbassati e siamo riusciti a raddoppiare. Poi la gara è stata in discesa. Non abbiamo disputato la nostra migliore prestazione, ma siamo comunque soddisfatti.”
 

In doppia cifra Aimb a spese di WLF Milano, restando imbattuta e a due punti dalla capolista Arca, sospinta dalle quaterne di Comi e Oberto, più i centri di Guidi e Gatti.

Primo punto per la matricola Academy Crespi, che pareggia senza reti contro Vecchie Glorie.
“Partita molto intensa e combattuta – ha commentato Dario Albini, difensore di Academy Crespi - A parer mio meritavamo di più noi il goal ma ne abbiamo sbagliati davvero troppi, alcuni anche clamorosi. L’impatto con il campionato Sportland è stato positivo, conoscevamo già il circuito ed eravamo certi dell’ottimo servizio che offrite. Ora speriamo arrivi anche la prima vittoria.”
Dello stesso parere Luca Cosentino, mister di Academy Crespi – L’impatto con il circuito Sportland è stato molto positivo sotto tutti i punti di vista e il livello del torneo è molto alto. Noi finora abbiamo raccolto meno di quanto meritavano nelle tre partite, con due sconfitte 1-0 e un pareggio ieri sera senza reti. Però purtroppo paghiamo per colpa nostra la scarsa concretezza sotto porta. Ma l’importante è soprattutto essere tornati in campo, dopo un periodo cosi difficile.”
“Partita molto combattuta con un gol divorato per parte e poche altre conclusioni in porta– ha invece commentato Jacopo Benefico di Vecchie Glorie -Non siamo molto soddisfatti, perchè, avremmo potuto fare di più, ma eravamo contati e abbiamo pagato la rosa corta.”