Vecchia Guardia e Globuli Rossi fanno pari

VECCHIA GUARDIA – GLOBULI ROSSI 3-3 (1-2)
RETI: 10’ Arrais (GR), 22’ Garcia Forero (VG), 28’ Arrais (GR), 10’ s.t. Garcia Forero (VG), 15’ Curcio rigore (VG), 22’ Bellavita (GR)

LA CRONACA
Pareggio pirotecnico nel girone C tra Vecchia Guardia e Globuli Rossi che non modifica la classifica di entrambe.
Sfida dalle mille emozioni a Crescenzago, accesa al 10’ da un colpo di testa sotto porta di capitan Arrais che porta in vantaggio i Globuli Rossi.
La risposta di Vecchia Guardia al 22’ con un sinistro chirurgico di Garcia Forero, che servito sulla corsa mette il pallone in buca d’angolo.
Passano altri 6’ e i reds tornano in corsia di sorpasso, con il bis di Arrais, che sotto porta risolve una mischia.
Ad inizio ripresa Garcia Forero non vuole essere da meno e si riprende la scena con una magia da fuori area che impacchetta il 2-2.
Al 15’ l’episodio che potrebbe decidere il match: Garcia Forero dalla banda sinistra calcia col mancino e impegna severamente Gunella, ma prima di calciare subisce fallo da rigore da De Paoli, che viene anche espulso per doppia ammonizione.
Dal dischetto Curcio trasforma con freddezza per il sorpasso di Vecchia Guardia, avanti 3-2 e pure in superiorità numerica.
I Globuli Rossi però non demordono e trovano il definitivo 3-3 al 22’ con una punizione formidabile pennellata da Bellavita.

LE SQUADRE

GLI HIGHLIGHTS

LE PAGELLE (The best three)
VECCHIA GUARDIA
Garcia Forero 8: Si merita il premio di “man of the match” con una doppietta e un rigore procurato, anche se nel finale si divora il tris sotto porta.
Quaranta 7: Ha piedi educati e dirige il traffico al centro del ring come un vigile urbano.
Curcio 7: Ha il merito di trasformare il penalty del 3-2, poi ci riprova su punizione senza successo.
 

GLOBULI ROSSI
Arrais 7,5: Suona la carica da buon capitano accedendo la miccia con la doppietta.
Bellavita 7: Ha il 10 sulle spalle e la sua magia su punizione del 3-3 vale il prezzo del biglietto.
Signorelli 6,5: Sulla banda sinistra si fa valere spingendo come uno stantuffo  e dando del tu al pallone.