CAMPIONATO CALCIO A 7 OVER 35
7 a side football Over - Male

FINALE PLAYOFF CALCIO A 7 OVER 35

28/04/2022

Twin Style è campione!

Calcio a 7 Over 35 - Finale Playoff

Twin Style - El Puma Team 3-1

Reti: Giongrandi (T), Mastrogiacomo (T), Giangrandi (T), Conversa (P)

LA CRONACA

Twin Style è campione! I ragazzi di capitan Gambino vincono il campionato di calcio a 7 Over 35!
Dopo una prima fase di studio che lascia inoperosi Vicari e Pirola, è decisivo l’allungo nel primo tempo dei neri che aprono le danze con una magia da fuori di Giangrandi e si porta su un vantaggio rassicurante con la zampata di Mastrogiacomo. Il margine potrebbe essere maggiore, ma Pirola è un gatto a ipnotizzare Giangrandi dal dischetto.
Nella ripresa Viganò e Roveda tentano l’assalto, ma le ripartenze di Avitabile e Mileo seminano il panico. In un contropiede è ancora letale Giangrandi che insacca con un pallonetto d’antologia. Conversa, l’ultimo a mollare, trova il gol della bandiera per i biancoblu. A El Puma resta l’orgoglio di essere arrivati fino in fondo, ai neri la gioia per la coppa.

LE SQUADRE

LE PAGELLE

Twin Style

Vicari 7,5: Per quasi 40 minuti non è chiamato in causa, ma quando serve è decisivo a deviare la punizione dal limite di Maderna. Dà sicurezza ai suoi tra i pali, con la voce e con i piedi.
Gambino 8,5: Il capitano alza la coppa, dopo una prestazione sontuosa. In fascia è propositivo, a destra apporta qualità e traversoni.
Giongrandi 9: Incontenibile in mezzo al campo, fa la differenza con la sua tecnica sopraffina. Due gol che sono due perle: una bomba da fuori e un pallonetto chirurgico.
Loffreddo Michele 7,5: Chiamato in causa, risponde presente. Nella ripresa si incolla a Roveda e non lo molla. Dietro è ordinato e sereno.
Mileo 8,5: Il suo ingresso porta sprint a destra. Ara la fascia, spingendo come un matto, quando prova il dribbling gli riesce e imbecca spesso le punte.
Avitabile 9: Ha una calamita tra i piedi. Non avrà il fisico di un corazziere, ma sfrutta il talento per far rifiatare i suoi nei momenti più difficili. Quando punta l’uomo crea scompiglio e prova spesso conclusioni velenose. Fa l’amore con il pallone.
Platania 7: Averlo in panchina è tanta roba, un ottimo uomo da inserire nei momenti difficili.
Pacchiarini 7,5: Davanti c’è qualità, dietro c’è cuore. Twin vince anche con uomini d’ordine e di lotta come lui. Quando il gioco si fa duro, non ha paura di prendere un giallo per rimediare a un errore.
Loffredo Marcello 9: Motorino instancabile. Fa reparto da solo, facendo transitare tutte le azioni dai suoi piedi. Corre, tira, dribbla, lotta: è dappertutto.
MAN OF THE MATCH Mastrogiacomo 10: Uomo partita, nella partita più importante. Entra e fa la differenza, con un gol sporco su punizione, con una partita impeccabile. Con Avitabile e Giongrandi là davanti formano un tridente da sogno. Eletto Miglior Giocatore del Torneo.

El Puma Team

Pirola 8: Incolpevole sul gol, prodigioso sul rigore. Fa quello che può per tenere i suoi in partita, con coraggio in uscita.
Ometti 6,5: In una partita complicata per un difensore prova a dare il suo contributo. Uno sfortunato tocco di mano causa il rigore che Pirola è bravo a disinnescare.
Conversa 9: Un capitano che brilla in una serata storta. Spinge e lotta sulla fascia sinistra, contrasta e crossa. Trova il meritato gol della bandiera nel finale. L’ultimo a mollare.
Maderna 7: Lotta in mezzo al campo, provando la conclusione a più riprese. Nel secondo tempo, si sposta a sinistra e cerca di dare un apporto di qualità.
Scinnimanco 7: Un centrocampista mobile, davanti scambia spesso la posizione con Tessarin.
Fontanella 6,5: Ha qualità da vendere in mezzo al campo ma non riesce a mettersi in mostra come servirebbe. Nella ripresa prova a imbeccare Roveda, ma forse entra troppo tardi.
Viganó 7,5: Il più pericoloso dei suoi. Con punizioni e conclusioni da fuori prova a più riprese sfondare il muro di Vicari.
Tessarin 6,5: Tanto movimento davanti, che però non riesce a metterlo in condizione di trovare l’occasione opportuna. Si sbatte per dare profondità.
Roveda 7,5: Entra nella ripresa e, quando la partita sembra oramai compromessa, fa di tutto per provare a riaccendere la luce. Sfiora per un pelo il gol che avrebbe riaperto la finale.