CHAMPIONS CUP CALCIO A 11
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CHAMPIONS CUP CALCIO A 11

08/10/2021

Real Arese trionfa per la seconda volta

REAL ARESE – POLIS 4-2 (1-2 1T)

RETI: 9’Marchetti (P), 14’ Zamperioli (RA), 23’ Marco Grossetti (P), 10’ s.t. Oppedisano (RA), 25’ Germiniasi (RA), 34’ Ferrari (RA)

LA CRONACA
Real Arese conquista il primo trofeo della stagione 2021-22 imponendosi in rimonta nella  finalissima contro una Polis per due volte in vantaggio. Per la truppa di mister Piciaccia è così il secondo trionfo in pochi mesi, dopo aver già alzato a metà luglio la Champions Cup della stagione 2019-20.
Il primo squillo è di Polis, con Marchetti che al 9’ s’invola sulla banda destra e con il destro incrocia sul palo opposto, sbloccando il risultato.
La risposta di Real Arese è immediata e al 14’ Zamperioli fa 1-1 con un delizioso tocco sotto dopo una corta respinta di Germiniasi.
Al 23’ nuovo allungo della squadra di Giacomelli con un lancio dalle retrovie che pesca sulla sinistra Marco Grossetti che in diagonale trafigge per la seconda volta Capacchione.
Al 10’ della ripresa Real Arese impatta nuovamente, con una conclusione da posizione praticamente impossibile di Oppedisano che dalla linea laterale firma il 2-2.
Passano altri 15 minuti e Germiniasi da casa sua s’inventa l’eurogol gol del sorpasso di Real Arese.
A tempo quasi scaduto Ferrari raccoglie una corta respinta di Germiniasi e impacchetta il definitivo 4-2, per il tripudio di Real Arese.

GLI HIGHLIGHTS

LE PAGELLE

REAL ARESE
Capacchione
5,5: un filo svagato come i suoi compagni di reparto si fa trafiggere da un tiro non irreprensibile.
Andrea Loriggiola 6: spinge con costanza ma rivedibili sono i suoi cross.
Divenosa 6,5: balla la rumba ma nel secondo tempo si riscatta con muscoli e cuore.
Alessandro Loriggiola 5: il più giovane in campo soffre e commette alcune ingenuità dovute all’inesperienza.
Dasti 5: il motorino stavolta s’inceppa e si fa trovare spesso fuori posizione, serata no!
Antonioli 6: geometra del centrocampo cerca di dare ordine in una finale caotica e difficile.
Cardani 6: il capitano soffre, ma alla fine riesce con la sua qualità ad alzare la seconda coppa in tre finali consecutive.
Zamperioli 7: genio e sregolatezza, dribbling ubriacanti e segna con un pallonetto delizioso.
D'Amato 6,5: da difensore molto meglio, cambi di gioco col contagiri ed un recupero alla Cannavaro.
Melazzi 6 deve alzare presto bandiera bianca ma fino a lì non aveva fatto male col suo fisico possente.
Oppedisano 6,5: si mangia un goal fatto, ma ne segna uno fondamentale, spesso confusionario ma quanto corre.
Miani 7: il suo ingresso ridà certezze difensive ed una qualità maggiore alla manovra, eleganti le sue uscite palla al piede.
Germiniasi 7,5: pericolo costante, è una scheggia impazzita che fa male e segna con uno destro imprendibile che vale la Coppa.
Ferrari 7: trottolino da far perdere la testa che corre in moto perpetuo e chiude il match con il goal ciliegina.
Sottile 6,5: dinamismo e semplicità quanto basta per dare un contributo importante.
Guidi SV
TESTA SV
Allenatore Piciaccia 8
tre finali consecutive in Champions Cup, due coppe alzate al cielo e cambi che ribaltano una serata storta. Mago.

POLIS
Geremia 6,5
: a 47 primavere suonate abbassa la saracinesca nel primo tempo con un paio di miracoli, poi si deve inchinare 3 volte.
Marchetti 7: ara la fascia nel primo tempo sbloccando anche il risultato, poi si sposta a sinistra nella ripresa.
Festa non entrato
Delfino 6 le sue qualità di palleggiatore non vengono sfruttate dalle rapide verticalizzazioni chieste dal mister Giacomelli.
Teutonico 6,5 da del tu al pallone, ma proviene dal futsal e dal calcio a 7 e deve ancora adattarsi al calcio a 11.
Forleo 6: nel primo tempo spadroneggia sulla banda sinistra, poi cala e viene sostituito.
De Lucia 7: tra i migliori in campo, bravo in entrambe le fasi.
Simone Grossetti 6,5: primattore con i due lanci vincenti per i 2 gol.
Rossi 6: all’alba dei 50 anni si sacrifica davanti nel lavoro di sponda al servizio dei compagni
Marco Grossetti 6,5: scende in campo in condizioni precarie per un infortunio, ma firma l’illusorio 2-1.
Acanfora 6: difensore centrale respinge al mittente tutto quelli che passa dalle sue parti.
La Bua 6: il capitano prova a suonare la carica.
Zampino 6: il compagno di merende di Acanfora nel reparto difensivo.
Cambiaghi 6 si accende solo al tramonto del primo tempo quando sfiora il gol
Allenatore Giacomelli 7: prepara la partita alla perfezione sfruttando i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo e il piano funziona fino agli ultimi minuti.