Highlights e pagelle: Humanitas campione

XII Torneo Milano Solidale - La Finale

HUMANITAS - RSM ITALY 3-3 (8-7 d.c.r)
MARCATORI: 2’ Corvo (R), 9’ e 3’ st Ventura (R), 24’ Carbonara (H), 4’ st rig.Tavilla (H), 6’ st Parrello (H)

LA CRONACA

Finalissima della 12ª edizione del Milano Solidale, un torneo da record con 18 squadre partecipanti e con due sole formazioni rimaste a darsi battaglia per il trofeo: Humanitas e RSM Italy. L’approccio alla gara è sempre stato un punto di forza degli ospiti in questo torneo e anche in finale non cambia il registro: dopo solo un minuto e mezzo la finale si stappa con lo splendido gol su punizione di Corvo, con una traiettoria morbida a scavalcare la barriera ma forte al punto giusto per tagliare fuori Scalzo.
Le giocate dei singoli sono un fattore e Ventura lo sa bene: al 9’ vince un rimpallo sulla trequarti, gli si apre spazio per guardare la porta, piazza il mirino sul palo lontano e insacca lo 0-2 di RSM. Allora capitan Tavilla invita Humanitas a mantenere la calma, con i verdi che sono in partita ma non riescono a trovare il gol che li rimetterebbe in carreggiata.
Bisogna aspettare l’ultimo minuto del primo tempo, quando Carbonara manda a vuoto la prima pressione sfruttando la sua struttura fisica, poi un occhio alla porta e destro potentissimo sotto l’incrocio.
Gol da bomber vero e finale riaperta. Nella ripresa si torna in campo a mille all’ora: RSM torna sul +2 con il solito Ventura che da fuori area è implacabile.
Palla al centro e nell'azione successiva Humanitas conquista un rigore trasformato con freddezza da Tavilla.
Passano altri due minuti e Parrello indossa gli sci, si inventa uno slalom speciale tra le maglie blu e insacca il 3-3.
Sale la tensione con le squadre che rallentano e provano a minimizzare i rischi.
Humanitas colpisce un palo e ai supplementari fallisce un clamoroso contropiede, mentre RSM non ne ha più per pungere la difesa avversaria.
Si va dunque alla lotteria dei calci di rigore, con gli ospiti che partono per primi: sequenza perfetta che vede segnare nell’ordine Esposito, Corvo e Bartoli per RSM, Parrello, Balicco e Tavilla per Humanitas.
Al quarto rigore la svolta: bomber Ventura si fa ipnotizzare da Scalzo e Humanitas va avanti con De Michele.
Quindi Vagnini fa il suo segnando il quinto rigore RSM, poi la palla della vittoria è sul piede di Carbonara, che apre il piattone e gonfia la rete, regalando ad Humanitas il trionfo di questa Milano Solidale al termine di una finale bellissima e combattuta fino all’ultimo secondo!

LE PAGELLE

HUMANITAS

SCALZO 7.5 Una parata miracolosa al tramonto del secondo tempo, poi ai rigori le intuisce tutte e mette la sua firma sulla vittoria
BALICCO 6.5 Gli chiedono di ricoprire più ruoli e lo fa con ordine
DE MICHELE 7 Ha tanta voglia nell’uno contro uno, sulla fascia è un fattore importante
DRAGO 7 Prestazione clamorosa in marcatura
TAVILLA 7 Tiene la squadra unita nel momento più difficile e guida la rimonta
GEROSA 6 Pochi minuti in campo dove non riesce a sfruttare la sua velocità
FUMAGALLI 7 In cabina di regia è una sicurezza
PARRELLO 7.5 Giocata da campione sul 3-3, anche se a volte si isola è un attaccante completo
PINTO 6 Entra per rinforzare il reparto difensivo e blindare il 3-3
CARBONARA 8 Cambia completamente il reparto offensivo: con la sua fisicità manda in crisi la retroguardia avversaria, poi aggiunge un gol alla Bobo Vieri e il rigore decisivo

RSM ITALY

IVANAJ 7.5 Un paio di riflessi clamorosi, ai rigori ci va vicino ma non basta
BARTOLI 7 Tanti movimenti senza palla, tra le linee è una spina nel fianco
ESPOSITO 6.5 Marcatura rude old style, soffre quando Carbonara gli prende le misure
CORVO 7 Corre tanto da finire su una gamba sola per i crampi, tante giocate intelligenti e decisive, la punizione è un gioiello
MATASSA 6 Sottotono, soffre l’uno contro uno e poi alza bandiera bianca per un problema fisico
PETRONE 6.5 Partita complicata, da solo deve tenere in piedi il reparto offensivo
VAGNINI 6.5 Timido quando arriva oltre il centrocampo
VENTURA 7.5 Una doppietta anche in finale per non farsi mancare nulla, sbaglia dal dischetto nel momento decisivo ma non cambia il suo fantastico torneo