17/06/2018

ENSTO CUP 2018

Delineate le semifinali!

Semaforo verde per Vinci Energies, Alpiq, Milani e Lombardini22, che si qualificano per le semifinali di venerdì 22 che vedranno le sfide Vinci Energies-Lombardini22 e Alpiq-Milani. E di queste magnifiche quattro tre erano teste di serie di questa edizione, perché Vinci Energies, Alpiq e Milani hanno chiuso il torneo 2017 ai primi tre posti e dunque si confermano in semifinale. Unica eccezione Lombardini 22, che prende il posto di Ariatta, quarta classificata l’anno scorso. I quarti di finale sono invece il capolinea dei sogni per Elettromeccanica Galli Italo, Deerns, CS Progetti e Jacobs, che si giocheranno i posti dal quinto all’ottavo a partire dalle semifinali di venerdì 22: Deerns-Elettromeccanica Galli e CS Progetti-Jacobs. Sempre venerdì 22 si giocano le semifinali del quadrangolare per determinare i piazzamenti dal nono al dodicesimo: A2A-Tekser e Pro-Tec Ariatta.

MILANI SETTEBELLEZZE E SEMIFINALE BIS

MILANI – DEERNS 7-2 (4-2). RETI: 4’ Mozzanica (M), 11’ Rizzo (M), 13’ Tatti (D), 14’ Gerosa (M), 15’ Bonizzato (D), 17’ Airoldi (M), 4’ st. Papa (M), 14’ Mozzanica (M), 15’ Maggioni (M). MILANI: Bartolotta, Papa, Gerosa, Airoldi, Maggioni, Mozzanica, Verardo, Giovannoni, Rizzo, Laise, Carozzi. DEERNS: Alessandro Azzarà, Nicali, Tatti, Bonizzato, Rendina, Ciocan, Federico Azzarà. Migliore in campo: Davide Mozzanica (Milani)
Per il secondo anno consecutivo Milani approda in semifinale, dopo una sfida collettiva ben giocata contro la rimaneggiata Deerns, che inizia la gara con soli 6 effettivi e poi per il resto del match non può contare su nessun cambio in panchina. I gialli impiegano 4’ per sbloccarla, con una ripartenza battezzata da un diagonale vincente di Mozzanica. A metà frazione Rizzo impacchetta il 2-0 con una botta imprendibile col mancino. Passano 2’ e Deerns prova a riaprire i giochi con un destro da fuori area di Tatti che dimezza il gap. L’illusione degli all blacks dura però lo spazio di un caffè, perché Gerosa trova l’angolino buono e insacca il 3-1. Il ping pong continua con Bonizzato che ruba palla al limite dell’area e punisce imparabilmente Bartolotta. A 3’ dal riposo sull’ennesima transizione di Milani, Airoldi sale dalle retrovie e fa 4-2. Al 5’ della ripresa Papa cala il pokerissimo dopo uno scambio sullo stretto con Airoldi. Deerns, senza cambi, non ha più la forza di reagire e Milani la chiude con la seconda gemma di Mozzanica, che supera Alessandro Azzarà con un delizioso tocco sotto. Poco dopo c’è gloria anche per Maggioni che cala il settebello con un piattone chirurgico e la festa è tutta per Milani.

SCISCIOLA ADDOMESTICA I GALLI

 
ALPIQ – ELETTROMECCANICA GALLI 2-1 (1-0). RETI: 13’ Scisciola (A), 16’ s.t. Scisciola (A), 21’ Chakhssi (EG). ALPIQ: Viganò, Di Napoli, Scisciola, Vitality Svyshch, Minimi, Scalzafarini, Aldrovandi, Vittimberga. ELETTROMECCANICA GALLI: Rusconi, Brenna, Ruffoni, Antonello Valsecchi, Muscionico, Chakhssi, Vanini, Frigerio, Mitta. Migliore in campo: Valerio Viganò (Alpiq)
I vice-campioni in carica di Alpiq si aggiudicano la dura battaglia dei quarti di finale contro la nobile decaduta Elettromeccanica Galli e per il secondo anno di fila approdano in semifinale. Sfida vibrante e giocata a viso aperto dalle due squadre, che ha visto primattori i due portieri Viganò e Rusconi, protagonisti di tantissimi interventi provvidenziali e trafitti solo da tre conclusioni imparabili. I Galli si presentano privi di Colombo, Matteo Valsecchi e Hammouch, ma nella prima parte provano a ribattere colpo su colpo al ritmo alto imposto dagli avversari, soprattutto con il guizzante tuttocampista Chakhssi. Alpiq pressa alto e impegna un paio di volte Rusconi. L’equilibrio regna sovrano fino al 13’, quando Scisciola spariglia le carte, con il diagonale imprendibile dal centro destra. Nella ripresa forcing dei Galli a caccia del pareggio, ma Viganò abbassa la saracinesca. A 4’ dal termine ancora il serial killer Scisciola la chiude, timbrando il 2-0 al termine di una ripartenza. Per i Galli è così tardiva così la marcatura in pieno recupero di Chakhssi su punizione dal limite dell’area, perché subito dopo il direttore di gara emette il triplice fischio, senza nemmeno far riprendere il gioco da centrocampo.

VINCI ENERGIES SVENTA IL GOLPE DI JACOBS

 
VINCI ENERGIES-JACOBS 3-1 (1-1). RETI: 1’ Campostrini (J), 11’ Bribiglia (VE), 11’ st. Bribiglia (VE), 16’ st. Gubert (VE). VINCI ENERGIES: Celano, Gubert, Mereghetti, Di Bartolo, Bribiglia, Martellacci, Deni, Garavaglia. JACOBS: Castellano, Di Rienzo, Maynardt, Nannini, Riccio, Valiante, Campostrini, Verderio, Sansonna. Migliore in campo: Ciro Bribiglia (Vinci Energies)
I campioni in carica Vinci Energies devono sudare le proverbiali sette camicie per domare la resistenza di Jacobs e approdare di nuovo in semifinale. La sfida è molto equilibrata in avvio, giocata su ritmi altissimi. La prima emozione dopo soli 30 secondi capita sul destro di Campostrini, che riceve uno splendido assist di Valiante e buca Celano, per l’1-0 di Jacobs. La reazione di Vinci è ragionata, perché dopo qualche occasione non sfruttata, al minuto 11 Bribiglia da la zampata che riequilibra la contesa. L’1-1 da slancio ai detentori del trofeo che prima del riposo sfiorano più volte il gol del vantaggio. Nella ripresa parte ancora forte Vinci Energies, immediatamente vicina al sorpasso con Di Bartolo, che s’inventa una fantastica rovesciata dalla trequarti, ma la palla colpisce la traversa, ma rimbalza fuori dalla linea di porta e gli nega l’eurogol. I ragazzi in maglia rossa riescono comunque a passare meritatamente in vantaggio, ancora grazie al neo-capocannoniere Bribiglia, che da posizione centrale alza la testa e calcia con il mancino, trovando l’angolino basso. La rete che chiude definitivamente i conti è segnata da Gubert, che sale dalla difesa e segna un grandissimo gol con il mancino e di potenza.

LOMBARDINI 22: LA SEMIFINALE È DI RIGORE

LOMBARDINI 22-CS PROGETTI 1-1 (5-4 d.rig). RETI: 5’ Pisoni (CSP), 20’ Canceliere (L). LOMBARDINI 22: Di Cicco, Reguzzoni, Carlos Tettamanzi, Ioppolo, Canceliere, Di Ciaccio, Luca Tettamanzi, Menozzi, Domenichini, Gerico, Mattiuz, Rebosio. CS PROGETTI: Sergio Maressa, Errigo, Petralia, Covone, Agrati, D’Amato, Pisoni, Coppola. Migliore in campo: Mauro Di Cicco (Lombardini 22)
Tra Lombardini 22 e CS Progetti sono necessari i calci di rigore per qualificare Lombardini 22 in semifinale per la seconda volta nella sua storia, dopo l’exploit del 2014. Il match si sblocca subito. Dopo un inizio favorevole a Lombardini è CS Progetti a passare in vantaggio per prima con una perla di bomber Pisoni, implacabile davanti alla porta per l’1-0 dei suoi. Lombardini però gioca decisamente meglio, e sfiora ripetutamente il vantaggio nel primo tempo. A riequilibrare i conti ci pensa allora Cancelliere, che al tramonto della prima frazione taglia benissimo in area e di testa buca Sergio Maressa per il meritatissimo 1-1. Nella ripresa sono sempre i ragazzi in maglia verde a controllare il campo e fare la partita, anche se non vengono create grosse occasioni per il vantaggio. CS Progetti da parte sua si difende bene e viene fuori nel finale, senza però riuscire a graffiare. Il verdetto è allora rimandato ai calci di rigore, nei quali sono decisivi i due portieri Di Cicco e Sergio Maressa. La prima serie di 5 tiri per parte non basta a spezzare l’equilibrio perchè ne servono ben 7per decretare un vincitore: Poi è Lombardini 22 a dimostrarsi più precisa e a qualificarsi per la semifinale, dove affronterà i campioni in carica Vinci Energies.