Di Marco Parrucchieri ingrana la seconda

DIMARCO PARRUCCHIERI – DINAMO SAN CARLO 3-1

RETI: 8' Renna (DSC), 15' Arnò (DMP), 17' Lecce (DMP), 21' st Piccirillo A. (DMP)

CRONACA

Tre gol per tre punti e seconda vittoria in 2 gare di campionato.
I conti tornano in casa Di Marco Parrucchieri: il primato in classifica in condivisione con Divano Kiev nasce da una partita attenta, quasi di attesa, aspettando che i ritmi calassero per abbracciare il piano tattico migliore.
Appena la pressione della Dinamo San Carlo cala, Salamano e compagni estraggono dal cilindro una maggiore capacità tecnica, controllando ritmo e occasioni da reti.
La differenza tra le due formazioni è apparsa proprio alla voce idea di gioco con Dinamo San Carlo poco mobile e aggrappata alle giocate di Alves in mezzo il campo.

IL COMMENTO POST PARTITA

 “Il punteggio finale è bugiardo - afferma Nicola Vedani di Dinamo San Carlo ai microfoni di Sportland Media House  - ed è frutto di quei classici episodi che spostano le partite. Per esempio se avessimo segnato il 2-0 anzichè colpire il palo forse adesso racconteremmo un'altra sfida e un altro risultato”. Non preoccupa nemmeno il solo gol realizzato in due gare: “Quando si affrontano squadre forti, le partite sono sempre tirate” conclude Vedani, ammettendo come Di Marco Parrucchieri sappia il fatto suo. I bianconeri hanno però qualcosa in più, non hanno vinto per caso ma perchè capaci di attendere che la partita andasse da loro, segno di maturità e convinzione nei propri mezzi.

LE PAGELLE

DI MARCO PARRUCCHIERI

Pastore 7 Decisivo in avvio con una strepitosa parata di piede, in generale trasmette sempre sicurezza.

Arnò 6.5 Molto mobile e duro, il merito principale resta però la rete del pareggio su punizione.

Botta 6.5 Attacca lo spazio, dando sempre appoggio al compagno, mette anche lo zampino nella rete di Arnò con un velo sul pallone che manda fuori giri Marinaro.

Ceriani 6 Fatica a far salire la squadra, meglio quando può attaccare lo spazio.

Lecce 7 Dietro è un muro senza crepe, davanti sfrutta i suoi centimetri per la zuccata di qualità che vale il definitivo sorpasso.

Piccirillo A. 7 Cala il tris al termine di una partita in cui si divide tra campo con tecnica e quantità al servizio della squadra e panchina, da dove guida i compagni.

Piccirillo G 6.5 Sempre nel vivo del gioco, specie se in fase offensiva, manda in rete il fratello con un pallone millimetrico.

Salamano 6.5 Il capitano non tira mai indietro la gamba, dove c'è da lottare si può star certi che lui sia lì in prima fila.

Veca sv Non ha occasioni per mettersi in mostra.

DINAMO SAN CARLO

Marinaro 6 Sui gol nulla può, ne evita un paio con bravura.

Alves 6.5 Il faro del gioco giallo verde, a volte eccede in personalismi, finendo per rallentare i tempi dell'azione.

Comi 6 Nel vivo della manovra offensiva, ha la colpa di fallire il comodo 2-2, schiacciando troppo col mancino.

Ferrari 5.5 Pochi minuti in cui fa rifiatare i compagni con maggior minuti in campo.

Pappacena 6 Lavoro di sponda offensivo, il merito è l'assist per Renna, il demerito far salire poco la squadra perdendo il duello con Renna.

Renna 6.5 L'uomo più pericoloso di Dinamo San Carlo: segna l'illusorio vantaggio e colpisce dal limite il palo che sarebbe valso il 2-0. E forse un'altra partita.

Vedani F sv Entra a partita ormai ghiacciata.

Vedani N. 6 Mette ordine in difesa, meglio quando non deve proteggere spazi aperti.

Pagliari 5.5 Anche per lui scarseggiano le occasione per salire alla ribalta.

Quartodipalo 5.5 Fatica sulla mobilità, rimedia con un invidiabile senso della posizione.