Pazzo 3-3 nel derby

Impronta Birraia – A Team-STAFF3000 3 – 3
Reti: Gianì (I), Cuoghi (A), Gianì (I), Cuoghi (A), Chiesa (A), Gianì (I)

Al triplice fischio finale è 3-3. Si spartiscono un punticino a testa Impronta Birraia e A Team – STAFF3000. Chi gode? Forse Impronta, che pareggia all’ultimo. Forse A Team, che mostra progressi notevoli. Forse nessuna della due, perché un punto serve a poco ed entrambe hanno buoni motivi per rammaricarsi: A Team lascia due punti per strada al fotofinish, Impronta è parsa lontana dai suoi standard. Eppure l’inizio dei biancoblù è incoraggiante: ci pensa Gianì a firmare l’1-0 con una grande giocata. I rossoneri sembrano un po’ contratti: Crudeli non trova palloni giocabili, Cuoghi è sempre troppo lontano dalla porta. Appena il numero 7 alza il suo raggio d’azione trova il gol: 1-1. Gianì firma il nuovo vantaggio Impronta, ma il 2-1 non resiste per molto tempo. Prima del riposo ancora Cuoghi pareggia i conti, mettendo dentro da due passi un assist perfetto di Crudeli. Nel secondo tempo i padroni di casa non possono contare su Gianì infortunato e si vedono poco. Gli ospiti continuano a spingere sul motore: hanno una condizione fisica migliore e si vede. La ripresa a tratti è un monologo rossonero. Serve un super Colucci per salvare l’Impronta: tanti riflessi e un miracolo con l’aiuto del palo per fermare Chiesa. Chiesa, però, all’ennesimo tentativo trova la via del gol con un colpo di testa ravvicinato su assist al bacio del solito Cuoghi. Sembra finita qui. Mister Reale per l’ultimo assalto finale ributta nella mischia Gianì nonostante il dolore alla caviglia. E Gianì colpisce in pieno extratime: è 3-3.
Impronta Birraia e A Team – STAFF3000 si spartiscono un punto a testa o forse lasciano per strada due punti.

LE PAGELLE

IMPRONTA BIRRAIA
Colucci 8 Nel secondo tempo è monumentale. Tiene in vita i suoi con prodezze da top player.
Di Nuzzo 5.5 Poco nel vivo del gioco. Non è il vero Di Nuzzo.
Zaghini 6 Copre bene la sua zona di campo. Diligente.
Semeraro 6 Gioca semplice, senza guizzi.
Palumbo 6 Utile alla manovra e soprattutto alla fase difensiva. Con lui a centrocampo c’è più equilibrio.
Gianì 8 Classe e sacrificio. 3 gol per affermare il suo status di top player. 3 gol con una caviglia dolorante per impreziosire la sua storia.
Galoppini A. 5.5 Non trova la porta con il suo destro al veleno. Non è pericoloso come al solito.
Galoppini L. 5.5 Troppo lontano dalla zona calda.
Iannaccio 6 Non fa mancare il suo contributo di corsa e fatica.
Leonardi 5.5 Non riesce a sprigionare mai la sua velocità.
All. Reale 6 Probabilmente sbaglia i cambi, ma si guadagna la sufficienza quando nel finale ha il coraggio di affidarsi a Gianì.

A TEAM – STAFF3000
Trevisan 6 Sui gol subiti non ha colpe. Portiere affidabile.
Cuoghi 7.5 Sorprende vederlo sulla fascia, quasi da terzino, in avvio. Col passare dei minuti avanza e cambia il match. Due gol e un assist: fondamentale per i rossoneri.
Montuschi 6.5 Riesce a controllare bene un avversario difficilissimo come Alessio Galoppini.
Palmerini 6.5 Prestazione concreta: macina chilometri sulla fascia, partecipando a entrambe le fasi.
Goglio 6.5 I rossoneri sono una squadra spesso sbilanciata in avanti. Serve tantissimo il lavoro oscuro di Goglio.
Crudeli 7 Fisicamente sta benissimo. Gambe e testa vanno un ritmo elevato. Regala sempre lampi di classe, saggezza e intelligenza.
Chiesa 7 Cresce col passare dei minuti. Prima si divora il 2-3, poi lo realizza di testa. Può fare ancora di più.
Lasalvia 6 Quando entra, si mette a disposizione dei compagni.
All. Stefanoni 6.5 La sua squadra è cresciuta tantissimo. Si vede la sua mano. Rimangono dei dubbi sula posizione iniziale di Cuoghi. Il pareggio subito nel finale fa male, ma il percorso di crescita della sua squadra è solo all’inizio.