27/10/2016

SERIE A CALCIO A 5 – GAZZETTA FOOTBALL LEAGUE

Dream Team - Birreria dell'ombra


Pioggia di gol al centro sportivo del Cimiano. Dream Team e Birreria dell’Ombra si sono affrontate per la seconda giornata della Gazzetta Football League di calcio a 5: i rossoneri, formazione favorita per la vittoria finale, hanno spazzato via con un perentorio 10-4 una Birreria dell’Ombra quasi mai in partita. Il Dream Team ha mostrato i muscoli, confermandosi veramente una squadra da “sogno”: grande tecnica, forza fisica e capacità di leggere e gestire i vari momenti della partita. A Calarasu e compagni sono bastati poco più di dieci minuti per imprimere l’accelerazione decisiva alla gara: cucchiaio delizioso di Railean su punizione al 3’, rete di Calarasu dopo una manciata di secondi, destro di Varga dopo una palla persa da Ozeas e penalty dell’estremo difensore Dirjan. La Birreria, ragionevolmente frastornata dall’inizio shock, ha avuto il merito di reagire dopo il time out con la rete di Russo, che ha appoggiato in rete una palla comoda di Ozeas, bravo nella percussione sulla fascia destra. La gioia però è durata solo un minuto perché Pintilie ha ristabilito il + 4 con un sinistro in corsa che ha bucato l’incolpevole Garau.
Nella seconda frazione la Birreria dell’Ombra è parsa avere un piglio diverso e decisamente più determinato, ma forse i rossoneri hanno semplicemente tirato un po’ il fiato. Al minuto 4 il gol capolavoro di Calarasu, che parte da centrocampo, scarta tutta la squadra avversaria (portiere compreso) e deposita in rete. L’8 rossonero si è portato a casa la statuetta di MVP, vincendo anche il super premio messo in palio da Sportland: due ingressi per lo stadio Meazza per Milan-Pescara con tour a bordocampo annesso. La Birreria ha comunque avuto il merito di non mollare mai e di lottare fino all’ultimo. Nonostante la rete di Kusturov e la bomba del gigante Railean, è andata a segno con Eremita, Posca e capitan Patanè. A chiudere definitivamente il match e sugellare la sua splendida serata ci ha pensato ancora Custurov con altri due gol, che e in viso e nelle movenze feline ricorda moltissimo Josip Ilicic. Il Dream Team porta meritatamente a casa altri tre punti. I rossoneri hanno sempre dato l’impressione di non andare mai in affanno e di poter affondare al momento giusto. Volendo cercare il classico pelo nell’uovo (perché questa squadra ha veramente pochi difetti) a volte è sembrato che si siano specchiati un po’ troppo nella bellezza delle loro trame. Con un pizzico di cinismo in più forse avremmo commentato un risultato ben più ampio.
Angelo Giovanni di Nisi

LE PAGELLE

 

BIRRERIA DELL’OMBRA

 

Garau 6 – Raccoglie il pallone in fondo al sacco per ben dieci volte, ma stasera ha veramente pochissime responsabilità.
Eremita 6 – Ci mette tanta corsa e grinta, ma soffre il palleggio dei rossoneri.
Ozeas 6,5 – Uno dei pochi a saltare l’uomo. Perde qualche pallone, ma è uno dei più positivi.
Patanè 6 – Un po’ in affanno contro l’aggressività del Dream Team. Impreziosisce la sua prova con un bel gol di sinistro.

Posca 6,5 – Dai suoi piedi nascono le iniziative più interessanti della Birreria.
Russo 6 – Ha sempre giocato a 11 e questa può già essere un’attenuante. Lotta e si sbatte e mette a segno un gol facile facile.

 

DREAM TEAM

Dirdjan 6,5 – Non corre grandissimi pericoli. Glaciale dal dischetto.
Railean 8 – Non va giù nemmeno a cannonate. Alla fisicità straripante, unisce una buonissima tecnica. Guardate il cucchiaio su punizione!
Calarasu 8,5 – Movenze felpate e intelligenza tattica. Prezioso in fase di costruzione, si sdoppia quando c’è da coprire. Il migliore in campo, sigla una rete alla Messi.
Kusturov 8 – Forse il numero 5 ha un paio di gemelli in campo, perché sembra essere dappertutto! Non la perde mai e si prende anche la soddisfazione di andare in rete.
Varga 7,5 – Il folletto col 10 sulle spalle è dotato di grande tecnica. Duetta con con Calarasu e Kusturov che è un piacere.
Pintilie 6,5 – Dopo qualche esitazione iniziale si scioglie e cresce alla distanza. Buono il suo impatto sul match.
Bacarelli 6 – Entra a risultato ormai acquisito. Dà sostanza e si fa sentire.