10/11/2016

GAZZETTA FOOTBALL LEAGUE C5

Partita avvincente tra Cortile e Abraclub...



G.S. CORTILE – ABRACLUB 6-3

Partita avvincente quella tra G.S. Cortile e Abraclub: le due squadre non si sono risparmiate e, come si dice in questi casi, se le sono date di santa ragione, ovviamente calcisticamente parlando. L’agonismo non è mancato, ma la gara è sempre rimasta sui binari della correttezza. Alla fine l’Abraclub ha ceduto per 6 a 3, dopo una gara molto equilibrata. Eppure l’avvio del G.S. Cortile, comodissimo e in discesa, faceva presagire ad una serata tranquilla per Ravidà e soci. Invece, dopo il triplo svantaggio, l’Abra ha avuto la forza e la bravura di rimontare, mettendo una gran paura agli avversari. L’inizio del Cortile è folgorante: al 2’ Famiglietti riconquista palla e fredda Duque. Un minuto dopo il suo tiro-cross è corretto in rete dalla zampata del folletto Ravidà. L’Abra, come un pugile suonato, barcolla ma non cade al tappeto, anzi. Si riorganizza, non perde la testa e si rimette a giocare, sfiorando la rete con Murino che centra il palo. Sulla testa dei gialli perde però la spada di Damocle dei falli: Famiglietti si presenta dal dischetto per il tiro libero e chiude la prima frazione sul 3 a 0. Ma come detto, l’Abra ha la pellaccia dura e non ci sta a perdere. La seconda frazione è un monologo yellow: Gentile la riapre al 6’, Nicodemo alimenta il fuoco della speranza al minuto 8 e ancora Gentile riagguanta il pari al 10’, procurandosi e trasformando un calcio di rigore. A questo punto l’Abra ci crede e l’incoraggiamento di Savi ai compagni ne è la prova: «Dai che la vinciamo!». In una situazione psicologica capovolta, il G.S. Cortile riesce a mantenere i nervi saldi e sfrutta il peccato originale dell’Abraclub: i troppi falli commessi. Gentile commette due infrazioni nel giro di pochi secondi, così poco dopo scatta il “malus” dei tiri liberi. Famiglietti dal dischetto è glaciale: buca il portiere al 21’ e al 22’ e sfiora il pokerissimo personale colpendo il palo qualche istante dopo. Il forcing dei gialli non produce nulla e su una ripartenza, a tempo ormai scaduto, Magno fissa il punteggio sul 6 a 3.

 

LE PAGELLE

 

ABRACLUB

 

Duque 6.5 – Sui gol è incolpevole, sui tiri liberi Famiglieti non gli lascia scampo.

Gentile 7 – Un po’ macchinoso, ma la sua doppietta rivitalizza i suoi compagni.
Gorghetto 6.5 – Il gigante di difesa quando c’è da lottare non tira indietro la gamba e si fa sentire.

Locci 6.5 – Parte timido, poi col passare dei minuti cresce come tutta la squadra.
Murino 6.5 – Centra il palo, ma meriterebbe il gol. Con le sue sponde è preziosissimo.

Nicodemo 7 – A sinistra è uno stantuffo. Le sue accelerazioni mettono in apprensione il G.S. Cortile.
Savi 7 – Entra a partita in corso e il suo impatto è molto positivo. Dà qualità alla manovra.

Tomaino 6.5 -  Ruggisce sulle caviglie degli avversari. Quando deve usare il fioretto non si tira indietro.

G.S. CORTILE

 

Intorcia 6.5 – Frana sulle gambe di Gentile procurando il rigore del pari. Comunque è sempre sul pezzo.
Castellano 7 – Come al solito parte a razzo e aiuta la squadra con grande sacrificio. Tuttofare.
Griffa 6 – Qualche scintilla con Gorghetto che lo stende un paio di volte.
Magno 6.5 – Cerca di rallentare i ritmi e di stanare l’avversario. Chiude il match con il contropiede del 6 a 3.
Petrarca 7 – Il capitano non si tira mai indietro. Lotta e si butta nella mischia per la causa.
Ravidà 7 – Si sacrifica molto, soprattutto nella prima frazione. Gol da rapinatore d’aria.
Famiglietti 8 – Quattro gol, due pali e un assist. Dal dischetto dei tiri liberi è un cecchino: italian sniper!