15/11/2016

GAZZETA FOOTBALL LEAGUE C7

Peones senza pietà!

PEONES – LAMBRANGELES – 2 – 0

I Peones calano il poker e si sbarazzano del Lambrangeles,  una delle avversarie più temibili in chiave primato. I biancocelesti, con qualche defezione in organico, si calano nella realtà della partita con umiltà, attenzione e sacrificio. Dall’altra parte hanno trovato una squadra molto ben organizzata, con delle ottime individualità, che veniva da due vittorie in altrettante partite. L’equilibrio in campo regna sovrano e chi si aspetta due formazioni arrembanti alla ricerca della giocata vincente non può che rimanere deluso. Peones e Lambrangeles si rispettano, e questo inevitabilmente si riflette sull’andamento della partita. Dopo le prime schermaglie in avvio e una fase di studio, sono gli “all blacks” che cercano di fare la partita, cercando il solito ispiratissimo Dilillo. Il fantasista ha lo zero sulle spalle, ma fa giocate da 10 e lode! Quando si abbassa a prender palla, salta sistematicamente il suo dirimpettaio e mette un paio di volte in apprensione Setaro col suo mancino. I Peones cercano invece un possesso che a volte sembra essere un po’ lento e soffrono i cambi di gioco del Lambrangeles che crea la superiorità sugli esterni. Conclusioni degne di questo nome ce ne sono ben poche, così l’”albiceleste” trova la rete del vantaggio quasi casualmente, grazie a un tiro da fuori di Qatja al minuto 16, che trova Salpietra impreparato. Sul finire della prima frazione le due squadre hanno le opportunità per andare in rete, ma sono poco ciniche sotto porta. Prima Dilillo disegna un arcobaleno per la testa di Rogriguez: la sponda del gigante del Lambrangeles trova Vignieri con un pizzico di ritardo. Sul ribaltamento di fronte Garazzini, tutto solo in area, calcia incredibilmente alto. Nella ripresa i ritmi sono decisamente più alti, e dopo aver fatto le prove del gol al 7’ con uno scavetto respinto da Salpietra, Lolli raddoppia con un destro chirurgico che bacia il palo, dopo un corner corto di Palvarini. Un paio di minuti dopo l’episodio che inevitabilmente indirizza la gara sulla via della capolista: Dilillo, già ammonito, sgambetta da dietro Lolli e si becca il secondo giallo. Senza il suo uomo migliore il Lambrangeles cerca di compattarsi, ma scalfire Lipari e compagni diventa quasi un’impresa. In coda c’è spazio per qualche sortita offensiva dei Peones che sprecano clamorosamente con Qatja il ko definitivo, ma  i Peones amministrano e conducono la gara in porto.

Angelo Giovanni di Nisi

LE PAGELLE

 

LAMBRANGELES

Salpietra 7 – Macchia la sua gara con l’intervento non perfetto sull’1 a 0, ma si riscatta ampiamente con un paio di parate impressionanti, una su tutte quella all’incrocio su Palvarini.
Ciavarella 6 – Qualche buona chiusura in fase di ripiegamento.
Rodriguez 7 – A destra sale spesso, da centrale è una garanzia. In impostazione offre sempre un’alternativa ai compagni.
Ponzio 6.5 – Guida la difesa da vero capitano e sprona i suoi compagni.
Paribello 5.5 – Cerca di trovare la posizione in campo. Fa la punta ma è nella morsa biancoceleste.

Vignieri 5. 5 Anche lui come Paribello si muove tanto ma non incide quasi mai.

Dilillo 7 - Mezzo voto in meno per il rosso. Giocate sublimi e tanta qualità.

Filippone 6 - Entra nella ripresa e si piazza largo a sinistra. Dai suoi piedi nascono un paio di spunti interessanti.

 

 

PEONES

 

Setaro 6.5 - Dilillo lo mette in difficoltà un paio di volte ma lui è sempre sul pezzo.

Giulini 6.5 - Il colosso della difesa non tradisce: chiude gli spazi ed è bravo a far ripartire l’azione.
Curato 6 - Lascia la corsia di sinistra a Qatja e in mezzo Dilillo lo salta un paio di volte.

Garazzini 6.5 - Molto meglio quando abbandona il traffico in mediana e si abbassa per giocare di più la palla.
Qatja 7 - Allo scadere sbaglia un gol clamoroso a portiere battuto. Sale spesso e macina tanti chilometri e ha il merito di sbloccare una gara complicata.
Palvarini 6 - Ci prova un paio di volte su punizione ma la mira è sballata. Salpietra gli nega un gol che sembrava ormai fatto.
Lipari 6 -Sostituisce Giulini e si piazza al centro della difesa. Ordinaria amministrazione.
Lolli 7 - Non poteva mancare la sua firma in una gara così importante. Procura anche l’espulsione del Lambrangeles.