Lo Zoccolo Duro scorpacciata e trono d'inverno!!

CAMPIONATO CALCIO A 7 OVER 35 GIRONE B

DINAMO ARZAGA – LO ZOCCOLO DURO 1-6

Reti: 4’ Giglio (L), 5’ Favazza (L), 11’ Carranza (L), 1’ st Castellano (L), 6’ st Favazza (L), 14’ st Ambruoso (D), 16’ st Favazza (L)

La Partita

Nessuna sorpresa, tutto va come deve andare, con Lo Zoccolo duro che fa scorpacciata e conquista il titolo d’inverno.

Dinamo Arzaga deve arrendersi ai giallo neri, che si dimostrano anagraficamente più freschi e meglio dotati tecnicamente.

A Lo Zoccolo Duro basta un tempo, il primo, in cui prende il largo, poggiando sulla qualità sotto rete del suo bomber Favazza, che si porta a casa il pallone con la tripletta ed è sempre più capocannoniere del girone con 29 sigilli.

Nella ripresa c’è più imprecisione e rilassatezza tra chi indossa la maglia del Borussia Dortmund e allora la Dinamo esce dal guscio e prova a prendere il controllo del gioco, segnando il gol della bandiera al 14’ con Ambruoso.

LE PAGELLE

DINAMO ARZAGA

Pacella 7.5 Diversi interventi, due di puro riflesso denotano una qualità tra i pali fuori dal comune.

Ambruoso 6.5 Ordinato, si muove con intelligenza e raramente sbaglia la giocata, semplice e logica.

Bascapè 6 Si trova solo davanti a Maresca, errore veniale all’interno di una partita onesta.

Benci 6 In mezzo al campo soffre il ritmo alto degli avversari, appena si abbassa fa emergere le sue idee.

Contrastini 6.5 Numero dieci e capitano ma la posizione è difensiva. Che sappia come far girare la squadra si vede ugualmente, nonostante giochi lontano dalla porta altrui.

Fulciniti 6.5 Mette il piede nella rete della bandiera, molto dinamico e spesso nel vivo del gioco. Costringe Maresca ad una super parata.

Lamacchia 6.5 Entra nella ripresa e cambia il volto dell’attacco della Dinamo.

Pozzi 6 stampa il palo su punizione, con un mancino potente che non dà scampo a Maresca. Dietro è leggermente macchinoso, per stazza fisica, ma compensa con un discreto senso della posizione.

LO ZOCCOLO DURO

Maresca 7 Nonostante l’ampio vantaggio finale ha il suo da fare su Maresca e Bascapè.

Carranza 6.5 Trova la rete con una leggera deviazione della difesa avversaria a suggellare una prestazione di grande corsa e presenza.

Castellano 6.5 Pronti e via e nella ripresa cala il poker mandando in archivio la sfida. Gioca sui binari esterni, si accende ad intermittenza e quando lo fa alza il livello.

Cella 6 Fatica ad entrare in partita e lascia il palcoscenico ad altri.

Geraci 6 Primo tempo senza assilli, qualche piccolo problema in più con Lamacchia.

Giglio 6.5 Il capitano apre le marcature e poi non lascia traccia evidenti ma sbuca sempre nel momento giusto.

Magno 6.5 Devastante con le sue accelerazioni importanti. Nella ripresa cala e sbaglia qualche pallone di troppo.

Favazza 7.5 Il capocannoniere non tradisce con la tripletta servita, che aggiorna il bottino a 29 reti e gli vale il premio Peroni di migliore in campo.