CAMPIONATO CALCIO A 5 SERIE C1

06/12/2019

Divano Kiev in doppia cifra


CAMPIONATO CALCIO A 5 SERIE C1

DIVANO KIEV – CALVAFATHERS 10-2
Reti:
4’ Marzano (D), 8’ Marzano (D), 11’ Franco (D), 12’ Franco (D), 14’ Marzano (D), 16’ Franco (D), 18’ De Bonis (D), 4’ st Marzano (D), 6’ st Bon (C), 10’ st Marzano (D), 12’ st Franco (D), 15’ st Vischi (C) 

 

CRONACA
I numeri, altro non serve. Dieci reti contro due, sette a zero solo nella prima frazione per indirizzare definitivamente una partita che ha avuto poco pathos sin dall’inizio come già la classifica lasciava presagire.
Prima contro ultima, poca storia doveva essere e poca ce n’è stata, causa lo show di Marzano e Franco letteralmente immarcabili per la difesa di Calvafathers, di cui va elogiato lo spirito e la correttezza in campo: bello vedere una squadra incitarsi e festeggiare anche solo il gol della bandiera.
I gialli potevano fare d’altronde ben poco altro, tasso tecnico, rapida d’esecuzione e movimento era tutti a favore della capolista che muove il pallone senza dare riferimenti offensivi trovando spesso la giocata vincente nei piedi di chi riesce a dare del tu al pallone.

LE PAGELLE


DIVANO KIEV
La Rocca 6
Poco impegnato, quasi spettatore.
Corso 6.5 Tutto semplice in una serata in cui si limita all’essenziale.
De Bonis 7 L’unico ad interrompere il duopolio realizzativo di Marzano e Franco.
Franco 8 Gioco di suolo, dribbling secco e ottima visione di gioco. Serata da incorniciare.
Marzano 8.5 Imprescindibile per i suoi, spacca il campo con progressioni imprendibili.
Peracchi 6.5 Anche per lui serata di relax.

CALVAFATHERS
Vallacqua 5.5
Dieci rete son tante, spesso si trova solo contro due, ma in un paio di occasioni poteva far meglio.
Banti 5.5 Fatica a tenere il passo degli straripanti avversari.
Bon 6  Merita la sufficienza per la rete segnata.
Cicchini 5.5 La mobilità di Marzano e Franco è un rebus che non risolve.
Fabbri 5.5 Impegno continuo ma resa da rivedere.
Polce 5.5 Non riesce a prendere le misure all’avversario di turno.
Vischi 6 Anche per lui sei grazie al gol.