Quella parata e quel siparietto con Maurizio Ganz

Ezra Foscari incarna alla perfezione il calciatore amatoriale ideale. Se dovessimo descriverlo indicando tre caratteristiche, potremmo dire: passione, sorriso e giusta professionalità.
Oggi è il numero 1 di Historical File, squadra del campionato di calcio a 5. Il suo curriculum non mente e racconta di una storia pluriennale nei campi amatoriali di Milano.

Ezra ha risposto alla nostra rubrica Sportland Rewind con il classico entusiasmo e con la classica simpatia: «In questo momento non ci resta che vivere di ricordi. Sono milanista e sono abituato».

Il momento che ha deciso di rievocare riguarda il circuito Calcio Milano: «Lavoravo a Torino, ma ogni fine settimana tornavo a Milano per giocare le mitiche partite del Sabato Quasi Gol. Era un bel torneo, che ti dava la possibilità di incontrare sul campo tanti ex campioni e VIP. Ricordo di aver giocato contro Leonardo: aveva smesso da un anno ed era imprendibile. Ho un curioso aneddoto con Gerry Scotti: prima giocava, ma poi ha smesso limitandosi a seguire i suoi ragazzi. Quando abbiamo giocato contro la sua squadra, lui era a bordocampo. A fine partita mi ha chiesto se potesse farmi qualche tiro in porta. Io ovviamente ho detto di sì e Gerry si è messo a calciare con i mocassini. Il piede era niente male».

Il ricordo scelto, però, riguarda Maurizio Ganz. «Giocavamo contro Ristorante Donati, uno squadrone che aveva questo asse portante: Gambaro-Nava-Ganz. Pronti via e Nava calcia da centrocampo: gol. Ovviamente abbiamo perso (è finita 8-3), ma è una partita speciale per me. Mi sono divertito tanto e ho fatto tante belle parate. Una in particolare su Maurizio Ganz che poi mi ha aiutato a rialzarmi e mi ha detto: “Complimenti, peccato per la pancetta”».

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