SPORTLAND REWIND: PEONES

14/05/2020

Deponti ripercorre una storia fatta di 73 trofei


Peones e sono felice! Peones si nasce, non si diventa! CamPeones!

Quante volte le abbiamo sentite o lette queste frasi. Soprattutto l’ultima.
Sono i motti di una squadra leggendaria che ha scritto la storia del calcio amatoriale (milanese e non solo), capace in 20 anni di mettere in bacheca ben 73 trofei.
Elio Deponti, bandiera albiceleste, ci spiega qualcosa in più e ci conduce per mano all’interno del Mito.

 

 

Cosa significa far parte dei Peones?
Prima di tutto siamo una famiglia con la F maiuscola, nata 20 anni fa a Limbiate sotto una pioggia scrosciante, grazie ai 2 padri fondatori, il mister Pietro Giannetta e il capitano Roberto Besia. Chi entra in questo gruppo è difficile che se ne vada, perché ci divertiamo giocando a calcio, ma non solo: le tante chiacchere fino a tarda sera, le pizzate di fine stagione, i tornei internazionali che scandiscono l'universo Peones come un orologio. Siamo un gruppo unito, coeso, abbiamo fiducia l'uno nell'altro, viviamo lo spogliatoio con tutta la gioia di stare insieme e con una grande amicizia.

Cosa vi manca di più in questi mesi di lockdown?
Soprattutto le convocazioni della domenica, accompagnate dalla carica del messaggio di mister Giannetta. E poi lo spogliatoio, la partita, l'esultanza, la fatica, le vittorie e le sconfitte. Per combattere la nostalgia neanche in questo momento ci siamo fermati, perché abbiamo realizzato un video per divertirci. Non vediamo l'ora di scendere in campo per ritornare CamPeones.

In questi 20 anni siete riusciti a vincere rispettando il fair play, questo è un grandissimo valore aggiunto.
Sì, perché siamo una squadra vincente e il nostro palmares parla chiaro con 73 “tituli” custoditi e coccolati in una bacheca a Novate. Tuttavia, vogliamo provare a vincere sempre nel rispetto delle regole e degli avversari, perché giocare nei Peones è motivo d’orgoglio, soprattutto quando la gente riconosce il nostro nome e ci rispetta per i valori che esprimiamo dentro e fuori dal campo.

Tra le tante vittorie, c’è qualche ricordo particolarmente felice che ti lega ai Peones?
Sono tanti gli aneddoti che condivido con i miei compagni. Personalmente, se devo scegliere, ricordo con immenso piacere il mio primo trofeo conquistato nella stagione 2016-2017, il campionato Over 45 nella finale contro Los Cafetteros vinta 3-0 dove mi sono pure tolto la soddisfazione di segnare.

Riviviamo quella finale: CLICCA QUI

 

 

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